di e con Veronica Natali e Francesco Renzoni
su testi di Agota Kristof
Debutto previsto per il 2018
Si ringrazia Gabriel Cioaca per la foto della locandina!
Alla domanda: “Siamo soli, nell'universo?”, forse Agota avrebbe risposto: “E' possibile. D'altra parte, siamo soli anche fra di noi.”
Diciassette episodi, diciassette racconti adattati per il palcoscenico, tratti dalla raccolta malamente intitolata, nella versione italiana, “La vendetta”. L'originale invece si intitola: “C'est égal” (Fa lo stesso), e sicuramente rimanda molto meglio alle atmosfere dei suoi racconti, diversissime l'una dall'altra ma tutte permeate di un senso ineluttabile di insoddisfazione; a volte mitigato dall'assurdo o dal grottesco, a volte versato come l'acqua di una vasca per potercisi crogiolare...e a volte imbracciato come un fucile e mandato in guerra contro le convenzioni e il “lasciamoci vivere”.
Veronica e Francesco, in una scena essenziale come la prosa della Kristof, incarnano tutte queste esistenze, che si raccontano, si inseguono, e che come tessere di un mosaico formano un quadro sempre più nitido e chiaro.
Veronica e Francesco sono di volta in volta bambini ribelli, poi vecchi malati senza alcuna voglia di cura, amanti che non si incontrano mai, e ancora fratelli e compagni di viaggio, con l'unica speranza di sentirsi meno soli, di appartenere a qualcosa.
Il tutto con un'intensità senza pause, mutevole come la vita ma, come questa, agganciata ad un battito sempre presente. Un secondo di pausa e poi un'altra storia, diversa e uguale, misteriosa dall'inizio alla fine e anche oltre.
“Numeri sbagliati” è teatro ed è racconto, è parola più vivida dell'immagine e immagine più loquace della parola, è allo stesso tempo poesia ermetica, novella di cantastorie e Tanztheater.
Numeri sbagliati un po' lo siamo tutti, o almeno lo siamo stati per una parte della nostra vita...quindi ognuno degli spettatori si sentirà coinvolto e chiamato in causa da alcune, o da molte, di queste storie. E se esse provocano, commuovono, toccano le corde di ognuno...forse allora non siamo poi così soli, non è vero?
Atto Unico
Durata: 60 minuti
Email: kultroses659@gmail.com / veronica.natali@gmail.com